Il Piano di Emergenza

Il Piano di Emergenza e di Evacuazione – PPE
Il Piano di Emergenza è un elaborato sintetico importante per la sicurezza dei lavoratori e delle persone presenti in un luogo di lavoro che deve essere redatto in modo dettagliato, e prevedere la descrizione delle procedure di evacuazione e le azioni da intraprendere in caso di incendio o altre situazioni di emergenza. Inoltre, il piano deve essere coerente con il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) dell’azienda e deve essere aggiornato periodicamente. In particolare, il GSA DM 02/09/2021 prevede che il piano di emergenza ed evacuazione debba contenere le seguenti informazioni:

• la descrizione delle procedure di evacuazione, inclusi i punti di raccolta e i percorsi di fuga;
• la designazione dei responsabili dell’evacuazione e delle persone incaricate di fornire assistenza ai lavoratori con disabilità o con mobilità ridotta;
• le modalità di comunicazione dell’emergenza alle autorità competenti, ai lavoratori e ai visitatori dell’azienda;
• la descrizione delle procedure di primo intervento in caso di incendio o di altre situazioni di emergenza;
• le modalità di verifica e di manutenzione dei sistemi di allarme, di estinzione e dei dispositivi di sicurezza presenti nell’azienda.

In sintesi, il piano di emergenza ed evacuazione deve contenere tutte le informazioni necessarie per garantire la sicurezza dei lavoratori e dei visitatori dell’azienda in caso di situazioni di emergenza, e deve essere aggiornato costantemente per tenere conto delle eventuali modifiche nell’organizzazione aziendale o nell’ambiente di lavoro.

Cos’è il Piano di Emergenza
Il Piano di Emergenza è un documento che integra il Documento di Valutazione del Rischio “D.V.R.” e stabilisce le misure necessarie per ridurre al minimo il rischio in caso di emergenza. È un protocollo di intesa tra tutti i lavoratori e le persone presenti in un luogo di lavoro, che prevede l’interruzione delle attività lavorative e l’evacuazione rapida e ordinata verso luoghi sicuri in caso di emergenza.

Quando è obbligatorio il Piano di Emergenza
Secondo i criteri indicati nel Decreto GSA, il Piano di Emergenza è obbligatorio nei seguenti casi:

1. Luoghi di lavoro ove sono occupati almeno 10 lavoratori;
2. Luoghi di lavoro aperti al pubblico caratterizzati dalla presenza contemporanea di più di 50 persone, indipendentemente dal numero dei lavoratori;
3. Luoghi di lavoro particolare che rientrano nell’allegato I al D.P.R. 1° agosto 2011, n. 151. (Scaricabile Qui)

Chi deve redigere il Piano di Emergenza
Il datore di lavoro è tenuto a redigere il Piano di Emergenza in funzione dei rischi presenti nella sua attività, avvalendosi della collaborazione del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, degli addetti al primo soccorso e degli addetti alla prevenzione incendi. Nella maggior parte dei casi il Datore di Lavoro si affida ad aziende specializzate come Ferrari Service per lo studio del Piano di Emergenza. 

Cosa prevede il Piano di Emergenza
Il Piano di Emergenza deve prevedere le azioni da mettere in atto in caso di incendio, le procedure per effettuare l’evacuazione, le disposizioni per chiedere l’intervento dei Vigili del fuoco e per fornire le necessarie informazioni al loro arrivo, le misure per assistere le persone con bisogni speciali e l’identificazione delle persone incaricate di sovrintendere e controllare l’attuazione delle procedure previste.

Le ultime novità del Decreto GSA DM 02/09/2021
Prima del Decreto GSA DM 02/09/2021  il piano di emergenza veniva valutato solo in base al numero dei lavoratori presenti. Oggi invece si deve valutare il numero totale degli occupanti presenti in qualsiasi titolo all’interno dell’attività.

Prove di evacuazione
In presenza di un piano di emergenza è obbligatorio fare anche le prove di evacuazione periodiche, al fine di verificare l’efficacia del piano stesso e di assicurarsi che le procedure previste siano conosciute e attuate correttamente dal personale e dalle persone presenti nell’edificio. La frequenza delle prove di evacuazione dipende dalle caratteristiche dell’attività, ma in genere si consiglia di effettuarle almeno una volta all’anno.

Riassunto: Perché è importante avere un piano di emergenza?
Il piano di emergenza è un documento essenziale per garantire la sicurezza dei lavoratori e delle persone presenti in un luogo di lavoro. Esso stabilisce le misure necessarie che i lavoratori devono mettere in atto per ridurre al minimo il rischio in caso di emergenza:

• fornisce indicazioni sul comportamento del personale dipendente e fornisce le opportune informazioni tecniche da utilizzare.
• prevede le azioni da mettere in atto in caso di incendio, le procedure per effettuare l’evacuazione, le disposizioni per chiedere l’intervento dei Vigili del fuoco e per fornire le necessarie informazioni al loro arrivo,
• chiarisce le misure per assistere le persone con bisogni speciali e l’identificazione delle persone incaricate di sovrintendere e controllare l’attuazione delle procedure previste.

Quando va aggiornato?
Tutti i piani di emergenza precedenti al 09/2021 devono essere aggiornati. In generale Il piano di Emergenza va aggiornato in occasione di ogni modifica alle misure di prevenzione e protezione.

Quali sono le informazioni necessarie per quantificare il valore del Piano di Emergenza?
Per quantificare il valore del piano di emergenza servono principalmente il numero di dipendenti, le dimensioni in metri quadri dei capannoni ed uffici.

Conclusione
In sintesi, il piano di emergenza è un documento fondamentale. La sua redazione è obbligatoria in specifici luoghi di lavoro e deve essere predisposto in funzione dei rischi presenti nella propria attività.